Firenze, 2 marzo 2018 – La riorganizzazione del trasposto pubblico urbano di Firenze andra’ di pari passo con l’entrata in funzione delle due nuove linee del tram. Il lavoro che sta conducendo Palazzo Vecchio, pero’, e’ “gia’ in stato avanzato”. Lo spiega l’assessore competente Stefano Giorgetti, nel corso di un’audizione in commissione Mobilita’. L’obiettivo principale del Comune e’ quello di “massimizzare l’interscambio tra sistema tranviario e gomma”. Per questo, se da una parte saranno soppresse 6 corse dei bus delle 90 esistenti (rimpiazzate dal tram o da percorsi ridisegnati), dall’altra un terzo delle linee, circa 30, vedranno gli itinerari modificati. Il progetto, quindi, prevede un sostanziale alleggerimento dei transiti sullo snodo della stazione Santa Maria Novella. Qui, infatti, l’area per l’interscambio tram-gomma sara’ allargata, visto che si sommeranno piazzale Montelungo, piazza Bambine e Bambini di Beslan, viale Strozzi e piazza Fallaci. Oltre a questo, sono previsti altri 4 nodi per l’interscambio. Due sulla linea 2, ovvero viale Guidoni e via di Novoli; altri due sulla 3, cioe’ piazza Dalmazia – via Rifredi e viale Morgagni. Come annunciato dal sindaco Dario Nardella, saranno poi “mantenuti gli attuali chilometri percorsi, che in teoria dovevano essere tagliati una volta aperte le linee 2 e 3”, assicura Giorgetti. Si tratta “di un milione e mezzo di chilometri che saranno utilizzati, come gia’ annunciato, per migliorare il servizio nelle aree dove non e’ presente la tramvia, nei giorni festivi e in orario notturno”.