Firenze, 12 luglio 2019 – Il caos feste di laurea dovrebbe rimanere solo un ricordo. Più volte i cittadini del quartiere si erano lamentati per la confusione e per lo sporco lasciato in piazza Ugo di Toscana dopo i festeggiamenti per le lauree. Coriandoli di plastica, resti di banchetti improvvisati, tappi di bottiglie, per non parlare degli schiamazzi. Questi i problemi sottolineati dagli abitanti. Così, la nostra associazione – sempre propositiva e a disposizione per collaborare, – ha preso carta e penna ed ha scritto al rettore Luigi Dei. “Il giorno della laurea – avevamo scritto al rettore, – è sicuramente uno tra i più belli della vita e merita condivisione e festeggiamenti, tuttavia sarebbe auspicabile un maggior rispetto dei luoghi e dell’ambiente da parte dei ragazzi e delle famiglie. Dopo la discussione della tesi è abitudine festeggiare in piazza Ugo di Toscana con rinfreschi, brindisi e l’uso di sparacoriandoli. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: rifiuti abbandonati fuori dai cestini e una grande quantità di piccoli coriandoli di plastica, difficili da raccogliere, che, in gran parte attraverso le fogne, vanno ad inquinare le acque pubbliche”. Ebbene, il rettore ci ha risposto.
“Da tempo – ci scrive il professor Dei, – ci siamo resi conto del problema e abbiamo constatato con rammarico l’estendersi dei comportamenti da voi segnalati da parte di neo-laureati, ormai ex-studenti, e dei loro familiari. Pur non essendo possibile per noi esercitare un controllo su persone che non appartengono più alla comunità accademica (in quanto laureati), abbiamo a cuore il problema e lo stiamo affrontando tramite un’azione preventiva di sensibilizzazione e di “educazione” al rispetto della convivenza civile e dell’ambiente”.
“Abbiamo – prosegue la lettera, – avviato alcune azioni, che contiamo possano avere influenza positiva sul comportamento dei nostri studenti, quando ancora sono tali, e che ci auguriamo possano estendersi anche ai comportamenti dei loro familiari”. L’Ateneo ha intrapreso una “iniziativa di sensibilizzazione diretta specificamente ai laureandi da parte dei Presidenti delle Scuole, che convocheranno i candidati individualmente (prima della laurea) e faranno loro le opportune raccomandazioni”. Non solo. Tramite il delegato alla Sostenibilità UniFi sta mettendo a punto una iniziativa più “capillare”, che coinvolgerà attivamente tutti gli studenti e favorirà l’acquisizione di abitudini e comportamenti più “sostenibili”, rispettosi dell’ambiente (in particolare, sul problema dell’uso dei coriandoli di plastica). La direzione generale dell’Ateneo ha poi organizzato un servizio di vigilanza particolarmente destinato al Campus di Novoli, anche se questo servizio non può estendersi al di fuori del nostro ambito di competenza.
“Siamo sempre in prima linea quando si parla di decoro e di sicurezza del quartiere – sottolineano i volontari dell’associazione Piazza San Donato -. Stiamo proprio organizzando una riunione col nuovo assessore alla sicurezza urbana per affrontare il tema della sicurezza all’interno del nostro quartiere”.