Firenze, 23 ottobre 2019 – Sessanta iscritti da ogni parte del pianeta, trentuno professori invitati come relatori e dieci volontari.
Casa do Brasil em Florença, insieme al Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa, ha messo in piedi un evento di rilevanza mondiale, col sostegno dell’Ambasciata del Brasile a Roma e dell’Università di Pisa.
In prima fila nell’organizzazione dell’evento anche l’Associazione Piazza San Donato.
Si tratta del quarto Simposio europeo sulla didattica del Portoghese come lingua di origine.
Il Sephol – questo il nome del convegno, – si aprirà il 24 ottobre alle 15:30 a Il Fulingo, in via Faenza 48 a Firenze, e si trasferirà a Pisa, presso il Centro Congressi Le Benedettine-Unipi, venerdi 25 e sabato 26 Ottobre.
“Un incontro a livello europeo con professori, ricercatori e associazioni che lavorano con l’insegnamento e la trasmissione del portoghese in un contesto di immigrazione”, spiega Ana Luiza dell’Associazione Piazza San Donato.
“Tante di queste associazioni lavorano in modo volontario, con l’obiettivo di trasmettere la lingua e la cultura di origine a bambini figli di immigrati, di coppie miste o adottati, nella consapevolezza che questo processo di identificazione in una comunità favorisce anche l’integrazione nella società ospitante.”
La Casa do Brasil ha avviato il suo progetto nel 2014 presso la nostra sede e dal 2017, grazie al Comune di Firenze, è ospite di una scuola pubblica per insegnare portoghese il sabato mattina.
“Quest’anno abbiamo 50 bambini frequentanti fino a 12 anni di età, suddivisi in 6 classi.
Il progetto è interamente sostenuto dai genitori della comunità brasiliana.
A scuola ci sono anche bambini che studiano l’arabo, sempre con lo stesso obiettivo, grazie alla collaborazione costante della nostra grande Associazione”